LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO

Data di pubblicazione:
16 Giugno 2020

Nel Comune di Tavullia è possibile stipulare contratti di locazione a canone concordato. Gli immobili posseduti e locati a canone concordato godono, ai fini IMU, di una riduzione dell'imposta del 25%. Per usufruire di tale agevolazione il contratto va comunicato al comune, ufficio protocollo (anche via PEC)

Per informazioni di caratte fiscale (riduzione IRPEF, cedolare secca) si consiglia di consultare le Organizzazioni firmatarie dell'accordo: SUNIA, SICET, UNIAT, ASSOCASA, ecc.

IRPEF: presupposti per l'applicazione della cedolare secca al 10 per cento.

Appare opportuno riepilogare quando si applica la cedolare secca con aliquota del 10 per cento. Nel caso di contratti d’affitto a canone concordato, si può accedere alla cedolare secca ridotta:

  • nei Comuni con carenze di disponibilità abitative (articolo 1, lettera a) e b) del dl 551/1988). Si tratta, in pratica, dei Comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia e dei Comuni confinanti con gli stessi nonché gli altri Comuni capoluogo di provincia nei Comuni ad alta tensione abitativa (individuati dal CIPE);
  • nei Comuni per i quali è stato deliberato, nei 5 anni precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (28 maggio 2014), lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi.

I casi in cui si può applicare l’aliquota di tassazione agevolata sono diversi. Si contano circa 3.000 Comuni per i quali, tra il dal 28 maggio 2009 al 27 maggio 2014, è stato dichiarato lo stato d’emergenza per calamità naturali.

Per i Comuni ad alta densità abitativa, invece, è atteso l’aggiornamento dell’elenco del CIPE, fermo al 2004.

Si evidenzia che il Comune di Tavullia NON è elencato ne fra quelli ad alta tensione abitativa, ne fra quelli in stato di emergenza per calamità naturali.