BONUS LUCE-GAS

cosa cambia da gennaio 2021

Data di pubblicazione:
09 Dicembre 2020
BONUS LUCE-GAS

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali luce e gas per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi  debbano presentare domanda, come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 15.000,00 euro, oppure
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
  3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti  del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas  con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico e gas- per anno di competenza.

Il bonus luce è lo sconto sulla bolletta della luce elettrica e varia a seconda dei componenti del nucleo familiare. Se il nucleo ha due componenti, lo sconto sarà di € 125; con tre-quattro sarà di € 148 e con più di quattro componenti arriva a € 173. L'importo non è influenzato dal fornitore ed è emesso su 12 mensilità.

Il bonus gas riduce l'importo delle utenze del gas. È determinato dal luogo di residenza, dalla destinazione d’uso e da quanti sono nel nucleo familiare. L'ammontare dello sconto va da 32 euro sino ad un massimo di 264 euro e può essere attribuito direttamente in bolletta (clienti diretti) o tramite bonifico in posta (clienti indiretti).

Cosa dovranno fare dal 2021 i cittadini per ottenere i bonus per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)

Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.

 

 

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 10 Marzo 2023